La Fondazione Valtes
La prima apparizione ufficiale della Fondazione Valtes avviene il 6 luglio 2022, davanti ai sindaci della zona di competenza della Cassa Rurale e ai rappresentanti dei tanti enti e organismi che partecipano alla vita del territorio.
Una identità nuova e originale, facilmente identificabile e al tempo stesso capace di suggerire senza incertezze il proprio radicamento territoriale e la propria storia.
Un’immagine fresca e giovanile, quasi a sottolineare la vocazione particolare della Fondazione Valtes nella interlocuzione con le fasce più giovani della società, futuro del nostro territorio e parte essenziale di una comunità resiliente e generativa.
Il nuovo ente è un'emanazione della Cassa Rurale da cui prende il nome, ma che intende rimarcare e testimoniare l’avvenuta distinzione dei ruoli.
Da una parte una partecipazione e presenza attiva al sostegno e alla crescita del tessuto economico locale, mentre spetterà alla Fondazione prendersi a cuore lo sviluppo territoriale dal punto di vista culturale e sociale, mettendo in campo una serie iniziative e proposte.
Dal momento della costituzione avvenuta il 17 dicembre 2021, è partito il cantiere che nel giro di pochi mesi ha saputo sia proporre una identità frutto di una sintesi originale dei diversi elementi costituivi che i primi progetti operativi da subito.
La Fondazione Valtes
La prima apparizione ufficiale della Fondazione Valtes avviene il 6 luglio 2022, davanti ai sindaci della zona di competenza della Cassa Rurale e ai rappresentanti dei tanti enti e organismi che partecipano alla vita del territorio.
Una identità nuova e originale, facilmente identificabile e al tempo stesso capace di suggerire senza incertezze il proprio radicamento territoriale e la propria storia.
Un’immagine fresca e giovanile, quasi a sottolineare la vocazione particolare della Fondazione Valtes nella interlocuzione con le fasce più giovani della società, futuro del nostro territorio e parte essenziale di una comunità resiliente e generativa.
Il nuovo ente è un'emanazione della Cassa Rurale da cui prende il nome, ma che intende rimarcare e testimoniare l’avvenuta distinzione dei ruoli.
Da una parte una partecipazione e presenza attiva al sostegno e alla crescita del tessuto economico locale, mentre spetterà alla Fondazione prendersi a cuore lo sviluppo territoriale dal punto di vista culturale e sociale, mettendo in campo una serie iniziative e proposte.
Dal momento della costituzione avvenuta il 17 dicembre 2021, è partito il cantiere che nel giro di pochi mesi ha saputo sia proporre una identità frutto di una sintesi originale dei diversi elementi costituivi che i primi progetti operativi da subito.
Il Consiglio di amministrazione presieduto da Stefano Modena e composto dal vicepresidente Michele Giacoppo e dai consiglieri Arnaldo Dandrea (Presidente CRVT), Giacomo Bianchi (Presidente Arte Sella) e Davide Battisti (ricercatore e docente universitario a contratto oltre che direttore scientifico di Trentino 2060) nel giro di poco tempo ha varato e realizzato i primi progetti ed attività.
Nel corso del 2022 sono partiti i progetti “Alfieri del territorio”, il “Bando progetti sociali 2022” e in particolare l'“Officina Europa”, la prima delle Officine della Fondazione Valtes.
Nel 2023 sono già state raccolte le candidature delle nuove edizioni degli “Alfieri del territorio”, e del “Bando progetti sociali 2023”. La novità più interessante è il progetto innovativo della "Scuola di Cittadinanza".
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione
Arduino Zeni riveste la carica di revisore
Damiano Fontanari ricopre l'incarico di segretario