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Orizzonte Natura: il programma

Dopo Orizzonte Digitale (settembre 2023) e Orizzonte Scienza (Aprile 2024), Fondazione Valtes in collaborazione con Fondazione Trentina Alcide Degasperi, Arte Sella e Associazione Agorà dà vita ad un nuovo, affascinante appuntamento presso le famose Grotte di Oliero, dall’8 al 10 novembre prossimi.
Un'occasione per ripensare il nostro rapporto con la natura alla luce delle profonde trasformazioni che il nostro pianeta sta attraversando e delle sfide che esse pongono a noi e alle generazioni future. 
Termine ultimo delle iscrizioni, con un numero massimo di 30 posti, è il prossimo 31 ottobre.

Dopo i primi due appuntamenti, la Fondazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino dà il via alla terza edizione della Scuola di Cittadinanza denominata “Gli Orizzonti della Fondazione Valtes”, un progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Trentina Alcide Degasperi, Arte Sella e Associazione Agorà, in un’alleanza fra i principali enti che progettano cultura sul nostro territorio che è già uno dei valori intrinseci alla proposta stessa.


La scuola di cittadinanza si svolge su un fine settimana in forma residenziale: una riserva di tempo per chi vorrà sfruttare l’opportunità per coltivare e diffondere relazioni e buoni pensieri immergendosi nella natura: là dove le idee si ripuliscono e la semplicità non è sinonimo di banalità.


Un fine settimana esperienziale che stravolge le forme canoniche dell’insegnamento e chiama formatori e partecipanti a dialogare sui fenomeni complessi che stiamo fronteggiando, per liberare ispirazioni e stimoli con cui irrorare i tessuti vitali della propria comunità.


Il prossimo appuntamento verterà sul rapporto uomo e natura, in un contesto di profondi cambiamenti quali quello che stiamo affrontando. Orizzonte Natura si svolgerà dall’8 al 10 novembre prossimi presso le Grotte di Oliero a Valbrenta: una cornice ideale per ospitare l’argomento in oggetto ed esplorare le nuove dinamiche legate al cambiamento climatico, in un contesto di ecologia globale strettamente legato all’equità sociale, economica e finanziaria e all’impegno sociale che sta cambiando il nostro modo di essere comunità.


Un progetto cui Fondazione Valtes sta investendo molto, come sottolineato dalle parole del presidente Stefano Modena: “Gli Orizzonti della Fondazione Valtes rappresentano una proposta innovativa per il nostro territorio. Il successo delle prime due edizioni ci ha spinto a darle strutturazione e continuità, con due appuntamenti annui, in primavera e in autunno, su temi che stanno rivoluzionando la vita di ciascuno di noi, nel rapporto fra noi stessi, con le classi intermedie e con chi ci governa. Orizzonti nuovi, per l’appuntamento, che presuppongono la disponibilità del cammino oltre l’abitudinario. Rileviamo un profondo bisogno di approfondimento, proprio perché le tematiche che siamo chiamati a vivere qui ed ora sono così complesse che non possono essere ridotte a poche battute, né a visioni parziali che rischiano di essere solo dannose. Con questo progetto diamo l’opportunità ad una trentina di nostri concittadini di ritagliarsi del tempo per ascoltare persone di grande levatura parlare di temi di vasta portata, ma anche un’occasione per tessere legami e relazioni. Crediamo che il binomio fra contenuti di altissimo livello e relazioni interpersonali, tanto fra i partecipanti quanto anche con i relatori e i motivatori che ci accompagneranno in questo fine settimana, sia l’elemento caratterizzante di questa proposta e ciò che la qualifica. La possibilità inoltre di realizzare il prossimo Orizzonte, che verterà sul rapporto fra uomo e natura, in un contesto speciale qual è quello delle Grotte di Oliero, ci permette non solo di apprezzare i contenuti in un contesto naturale di prim’ordine e forse unico, ma anche come Fondazione di impegnarci in un territorio, quello Valsuganotto ma in territorio veneto, che ci completa e dà una dimensione più ampia, superando confini che di fronte a tematiche globali rilevano un senso profondo di limitatezza. Un grazie alle realtà che hanno voluto accompagnarci anche in questa edizione, Fondazione Trentina Alcide Degasperi, Arte Sella e Associazione Agorà: un fare insieme che alimenta i rapporti di una ricchezza formidabile, alimentando valori cooperativi.” 

Anche per il prossimo fine settimana, così come per le prime due edizioni, particolarmente ricco e nutrito il gruppo di relatori, motivatori e testimoni che saranno presenti, dai professori Dino Zardi (Università di Trento), Simone Pollo (Università di Roma), Marco Aime (Università di Genova), ma anche il giornalista Emanuele Bompan, esperto di green-economy, cambiamenti climatici, energia e mobilità sostenibile, il formatore e motivatore Luciano Ziarelli, il musicista di fama internazionale Mario Brunello, il viaggiatore ed avventuriero Lorenzo Barone e la famosa alpinista Tamara Lunger.


Varie le tematiche che con l’aiuto degli ospiti saranno affrontate: dal cambiamento climatico, la sfida più urgente, alla morale nella natura e i nuovi paradigmi del rapporto uomo e natura, i nuovi conflitti globali indotti dalla scarsità di risorse, le opportunità che la natura offre (“come suona la natura” il titolo dell’intervento di Mario Brunello), ma anche i limiti nella natura che ci pongono riflessioni sulla natura del limite, fino anche ad una natura avversa con un workshop sul racconto della storia di  Ernest Shakleton (“Cronaca di un’avventura possibile”). Ma anche varie le opportunità di relazione, con alcuni momenti esperienziali e motivazionali che aiuteranno i partecipanti a vivere in maniera ancora più intensa e totalizzante l’esperienza.


Il programma completo con tutte le informazioni, oltre che il modulo di iscrizione, sono disponibili sul sito di Fondazione Valtes nella sezione progetti.

 

Di seguito alcune immagine del secondo appuntamento, Orizzonte Scienza